Cambio di valuta internazionale

Glossario del gergo finanziario

Cambio di valuta internazionale

Qui di seguito riportiamo una guida pratica dei termini usati nelle transazioni di cambio della valuta. Il mondo della finanza può essere abbastanza complicato, usate la seguente guida per alcuni dei termini in cui potreste imbattervi quando organizzerete scambi di valuta o trasferimenti bancari.

BACS

Il servizio di trasferimento di denaro da una stanza di compensazione automatizzata utilizzato prevalentemente per servizi di pagamento al dettaglio, inclusi addebiti diretti, ordini permanenti e accrediti diretti (es., il pagamento dello stipendio).

Bankers Draft

È un assegno emesso dalla stessa banca (o da un istituto di credito fondiario) dietro deposito monetario. Un assegno circolare è pensato per essere un mezzo sicuro di ricezione di denaro da una persona che non si conosce e il cui assegno si teme vada scoperto (non sia onorato), quando non è conveniente o desiderabile ricevere denaro contante. Di norma sono utilizzati per acquisti consistenti, come proprieta’ immobiliari e macchine.

Bid

Il prezzo che un acquirente è disposto ad acquistare; il prezzo offerto per una valuta.

Bid/Ask Spread

La differenza tra il prezzo di vendita e di acquisto, utilizzato per misurare la liquidità di un mercato. Differenziali minori di norma indicano una elevata liquidità.

Broker

Un agente che si occupa di eseguire gli ordini di acquisto e vendita di valuta di un investitore. Per questo servizio viene applicata una commissione che dipenderà dall’intermediario, dall’ammontare delle transazioni che potrà o meno essere negoziata.

Bull

Chi crede che il prezzo o il mercato salira'.

Call Rate

Il tasso di interesse interbancario.

Cash Market

il mercato per lo scambio fisico di valute.

CHAPS

Un sistema di compensazione di fondi real time, usato da oltre 400 istituti finanziari solo in Europa per elaborare i pagamenti.

Client Trust Account

Un conto corrente separato che assicura che i fondi del cliente siano separati dai fondi dell’azienda.

Convertible Currency

Valuta che può essere liberamente scambiata con altre valute o oro, senza che ci sia bisogno di un’autorizzazione specifica della corrispondente banca centrale.

Counter party

Il cliente o la banca con cui si effettua un’operazione sull’estero. Il termine è usato anche negli SWAP per indicare un partecipante allo scambio SWAP.

Cross Rate

Il tasso di cambio tra due valute costruito a partire dal tasso di cambio individuale delle due valute nei confronti del dollaro.

Currency Option

Contratto derivato di tipo opzione, che da il diritto di vendere o acquistare una valuta contro un’altra, ad un predeterminato tasso di cambio, all’interno di un intervallo di tempo specificato.

Currency Risk

Il rischio di incorrere in perdite a fronte di una variazione avversa dei tassi di cambio.

Currency Swap

Contratto che obbliga due controparti a scambiarsi flussi di pagamento di interessi in valute differenti, per un periodo di tempo prestabilito, e di scambiarsi alla scadenza due importi di capitale in valute differenti ad un prestabilito tasso di cambio

Day Trading

Indica la chiusura di una posizione sul mercato all’interno dello stesso giorno di scambi.

Dollar Rate

Quando un ammontare variabile di una valuta straniera è quotato contro il dollaro americano indipendentemente da dove è localizzato l’agente o verso quale valuta stia richiedendo la quotazione. L’eccezione è il tasso Sterlina/Dollaro che viene misurato come una quantità variabile di dollari contro una sterlina.

Exchange Rate

Il rapporto con cui vengono scambiate due valute, dire che 100 sterline vengono scambiate con 180 dollari, implica un tasso di cambio di 1,8. Tasso di cambio è spesso abbreviato in tasso.

Exchange Rate Risk

Vedere Currency Risk.

Federal Reserve (Fed)

La banca centrale americana.

Fixed Exchange Rate

Tasso ufficiale stabilito dalle autorità monitarie per una o più valute. In pratica, anche alcuni tassi fissi possono variare all’interno di bande prefissate, oltre le quali si richiede un intervento.

Floating Exchange Rate

Quando il valore di una valuta viene stabilito dalla domanda ed offerta di quella valuta.

Foreign Exchange (or Forex or FX)

L’acquisto e la vendita simultanea di una valuta su un mercato. La maggior parte degli FX sono quotati contro il dollaro.

Foreign Exchange Swap

Transazione che riguarda l’effettivo scambio di due valute (solo il capitale, in una data specifica ad un tasso specificato alla conclusione del contratto (short leg), ad una data futura e ad un tasso specificato al momento della stipula del contratto (long leg).

Forward

Un accordo che comincerà ad una data futura. Gli scambi forward di FX sono di norma espressi come un differenziale positivo (premio) o negativo (sconto) rispetto al tasso a pronti. Per ottenere il prezzo del forward FX, si aggiunge il differenziale al tasso a pronti. Il tasso del forward è calcolato in modo che il tasso futuro abbia un valore tale che, se i fondi venissero scambiati a quel tasso, non ci sarebbe né guadagno né perdita (il cosiddetto scambio neutro). Questo tasso viene calcolato partendo dai tassi sui depositi nelle due valute coinvolte e dal tasso a pronti. A differenza che nel mercato dei futures, lo scambio di forward può essere personalizzato, a seconda delle esigenze dei due attori coinvolti nello scambio, ed è dunque più flessibile. Inoltre, non c’è uno scambio centralizzato.

Forward Points

Il differenziale di tassi di interesse tra due valute, espresso in punti percentuali. I punti forward vanno aggiunti o sottrati al tasso a pronti per ottenere il tasso forward.

Forward Rate

Il tasso al quale viene stipulato oggi un contratto di scambio di valuta esterna che avrà effetto ad una data futura specificata, variabile tra i due giorni ed i 12 mesi.

GTC

Abbreviazione per “Good till Cancelled” (buono finchè cancellato), ossia un ordine piazzato ad un agente, per vendere o comprare ad un tasso specificato. L’ordine rimane in piedi finchè non viene cancellato dal cliente.

Hedging

La pratica di effettuare un investimento al solo scopo di coprirsi da possibili perdite in un altro investimento, ad esempio vendere a breve per coprire un acquisto, o comprare a lungo per coprire una vendita a breve. L’hedging riduce le perdite potenziali, ma tende anche a ridurre i potenziali profitti.

High/Low

Generalmente e' il prezzo più basso e più alto registrato da un titolo nella giornata di contrattazione.

Initial Margin

Il deposito iniziale richiesto per aprire una posizione, a garanzia delle future prestazioni.

Interbank Rates

I tassi FX ai quali le grosse banche internazionali quotano altre banche internazionali.

Limit Order

Un ordine che ha restrizioni sulla sua esecuzione, ad esempio, in cui il cliente specifica un prezzo e l’ordine può essere eseguito solo se il mercato raggiunge quel prezzo.

Long Position

Una posizione di mercato in cui il cliente ha acquistato una valuta che prima non possedeva. Di norma si esprime in termini di una valuta di riferimento (Dollari o Euro).

Margin

Deposito lasciato dal cliente come garanzia per le perdite che potrebbero originarsi dai suoi scambi di valuta estera.

Margin Call

Una richiesta di fondi addizionali, fatta dalla banca, per mantenere ad un livello adeguato il deposito che consenta di coprire movimenti avversi del mercato.

Market Maker

Agente che fornisce prezzi ed è preparato ad acquistare e vendere ai prezzi dichiarati, mantenendo una registrazione degli scambi.

Market Rate

Il tasso al quale viene quotata l’una valuta contro l’altra nel London Interbank Foreign Exchange Market.

Maturity

Data in cui termina un contratto.

Off Market

Un tasso di cambio che non e' ai prezzi di mercato. Ad esempio, quelli quotati tra banche e piccole aziende nel mercato estero, quando le aziende non vogliono o non hanno accesso al tasso di mercato.

Offer

Il tasso al quale un agente vende una valuta.

Open Position

Ogni scambio che non sia stato chiuso con un pagamento o una operazione contraria e apri in valuta.

Pip (or Points)

Termine usato nel mercato valutario per rappresentare il minimo incremento che un tasso di cambio può avere. A seconda del contesto, di norma è un punto percentuale (0,0001) nel caso del tasso EUR/USD, GBP/USD, USD/CHF e 0,01 nel caso del USD/JPY)

Premium

Più costoso del tasso spot (premio sul forward).

Settlement

Effettivo scambio fisico di una vluta con un’altra.

Short

Andare corto vuol dire aver venduto un titolo senza possederlo, e quindi avere una posizione corta, nel senso di reputare che il prezzo scenderà in futuro, in modo da poterlo comprare e vendere traendone profitto.

Spread

La differenza tra il prezzo di vendita e di acquisto, utilizzato per misurare la liquidità di un mercato. Differenziali minori di norma indicano una elevata liquidità.

Stop Loss Order

Ordine di vendere o acquistare una valuta, ad un prezzo particolare se si raggiunge un limite superiore o inferiore rispetto al prezzo comunicato all’inizio. Serve a limitare le perdite prima che i tassi di cambio svantaggino eccessivamente un cliente.

SWIFT

Cooperativa industriale che fornisce servizo di messaggistica sicura e standardizzata per più di 7500 istituti finanziari in 200 paesi. Serve a confermare il ricevimento o meno di fondi trasferiti.

Value Date

Data di liquidazione di un accordo spot o forward.

Variation Margin

Fondi che un cliente deve depositare quando il movimento dei prezzi ha fatto sì che il deposito residuo sia inferiore al minimo stabilito dai regolamenti interni. I fondi possono essere ritirati dal cliente usando il movimento dei prezzi ha fatto sì che il deposito sia superiore rispetto al minimo richiesto.

Volatility

Misura statistica del movimento nel tempo del mercato o del prezzo di un titolo, calcolato usando la deviazione standard. Ad un’alta volatilità si associa un alto rischio.

Articolo tradotto da Sara Veneziano, interprete e traduttrice freelance per le lingue italiano, inglese e francese.

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